La Lunigiana e le cave di marmo

La Lunigiana, che deve il suo nome all’antica colonia romana di Luni, fondata dai Romani nel 177 a.C.,
si identifica oggi con la vallata del Magra e quella dei suoi affluenti,
rispecchiando le caratteristiche più significative del paesaggio e della cultura di due regioni, la Toscana e la Liguria.
Consigliate le visite al paese di Pontremoli, città del libro e del premio Bancarella,
il borgo di Filattiera e la pieve di Sorano, i paesi di Mulazzo e Montereggio, Bagnone e i suoi dintorni,
Fivizzano, detta la Firenze della Lunigiana, e il borgo della Verrucola, il castello di Fosdinovo.
Meritevoli di visita anche le cave di marmo di Carrara.
Da secoli ormai il marmo di Carrara si è affermato come pregiata pietra da costruzione
sia per le sue varietà di bianco che per le varietà colorate.
Per una visita alle cave di marmo, da Carrara ci si dirige verso le zone di Fantiscritti e Campocecina
da dove si gode di un’ampia veduta sulle sottostanti cave e si possono seguire le fasi di trasporto del marmo a valle.
Tappa quasi obbligata Colonnata, patria del famoso lardo.
Nei laboratori artistici di Carrara è possibile vedere da vicino la storia e la lavorazione del marmo.
Nel centro storico di Carrara, nell’antico palazzo di Alberico Cybo Malaspina,
ha sede anche l’Accademia di Belle Artiche accoglie sculture antiche, medievali e moderne (tra cui anche l’edicola di Fantiscrtitti III sec. d.C.),
e che oggi è famosa soprattutto per la prestigiosa Scuola di Scultura.
Passeggiando per le strade caratteristiche del centro si arriva al Duomo risalente ai secoli XI-XIV e in stile gotico-romanico.
In esso sono custoditi affreschi e sculture del 1300-1400 ed un’opera del Bergamini.
L’esterno è impreziosito dal famoso rosone di marmo bianco e da elementi zoomorfi.

Link utili

Come arrivare nella Lunigiana
Comunità montana Lunigiana: www.lunigiana.ms.it